Storia
Giuseppe Pretto nel lontano 1903 prese in affitto la segheria sita a Valli del Pasubio in Via Ponte Croce dal proprietario di quel momento, che era il Lanificio Rossi, la segheria che in quel momento era “screditata”, prima con Giuseppe e successivamente con i figli è stata a riqualificata e fatta progredire.
Nel comprensorio della Val Leogra, è l’unica segheria che si è riconvertita con moderna automazione ancora esistente.
Nel 1928, a causa del calo della portata d’acqua della roggia, assieme al figlio Rino, Giuseppe per non perdere produzione, modifica il sistema idraulico cambiando l’albero a manovella (un albero a gomito di una pompa austriaca che durante la 1° guerra mondiale mandava l’acqua in Pasubio) e sostituendo la ruota piccola, “rodin”, con una ruota grande.
Nel 1952, sempre per scarsità d’acqua, Rino incanala l’acqua realizzando una condotta forzata di 13 metri e mezzo e costruisce e installa una turbina “Pelton” che velocizza notevolmente la produzione consumando un quarto di acqua rispetto al precedente sistema, permettendo così alla famiglia di lavorare fino al 1974. Poi ci si rende conto che per continuare, è necessario automatizzare in maniera moderna.
Negli anni 80 Rino Pretto con figli Ezio ed Armando acquista un terreno nel Comune di Torrebelvicino trasferendo e riqualificando l’attività di proprietà della famiglia iniziata nel 1903 trasformandola e adattandola alle richieste di mercato specializzandosi nel segare legno e lavorazioni successive